Puoi scrivere su un giornale ed essere pagato anche senza nessuna iscrizione: lo consente la Costituzione (art 21, libertà di espressione). Ma non puoi dire che sei "un giornalista". La qualifica è infatti riservata agli iscritti all'Ordine (nei cinque elenchi: Professionisti, Pubblicisti, Praticanti, Stranieri ed Elenco speciale).
Di seguito trovi un appunto che invio sempre a chi mi chiede come si diventa giornalisti.
Ciao
Luigi BricoBriciola MI
Per diventare giornalista bastano un paio d'ore.
Un paio d'ore al giorno, naturalmente.
Qualsiasi lavoro o studio tu stia facendo, investile in questo progetto. Due quotidiani al giorno: Sole24ore e quello tipico della tua città.
Comprati il Dizionario grammaticale della De Agostini: costa una decina di Euro ed è grande come un telefonino. Ogni tanto apri una pagina a caso e impara. Portatelo dietro ovunque tu vada. Ogni parola nuova che senti, te la studi, sul vocabolario o anche google. Lo Zingarelli registra circa 1500 neologismi all’anno.
Impara a memoria l’uso degli accenti (acuti e gravi), l’uso del che e l’uso delle maiuscole. Sono tre paginette in tutto.
Ti intendi in particolare di qualche argomento? Guarda con google tutte le testate che ne trattano. Poi leggi, leggi, leggi. Raccogli, controlla, verifica, confronta, colleziona. Quindi contatta qualche sito, scegliendo quelli di qualità, e scrivi, apprezza, contesta, integra, precisa, chiedi, complimentati ... ma non tirare fuori un Euro di tasca tua.
Ricontrolla la grammatica, la sintassi, le maiuscole, le minuscole, le ripetizioni. Usa lo stesso identico stile grafico della testata. Ci sono giornali che, se scrivi, per esempio, I.N.P.S. invece di Inps, ti impiccano! Se usi k e x invece di chi e per, c’è l’ergastolo.
Se firmi con prima il cognome e poi il nome, non leggono nemmeno le prime tre parole.
Se vai sul sito http://www.banchetempo-flash.it/images/stories/pdf/GP%20-%20Scrivere%2012P%20-%20Appunti%20di%20scrittura%20giornalistica.pdf,
trovi un volumetto di poche pagine, stampabile in fronte retro. Si chiama Scrivere per la stampa.
Per i corsi, fìdati soltanto di quelli organizzati direttamente dall'Ordine dei Giornalisti. Gli indirizzi regionali sono in www.odg.it. Ce ne sono da 18 mesi fino a 5 anni. A volte ci vuole già una laurea di base. Più o meno vanno bene tutte. Consiglierei proprio di evitare quelle in Comunicazione. Segui anche le nuove leggi in materia sui siti che ti segnalo.
Due cose non bellissime. Primo: anche se fai esattamente tutto quello che ho scritto, le possibilità sono, forse, 5 su cento. Secondo: in Italia ci sono 100 mila giornalisti, tra professionisti, pubblicisti e praticanti. Moltissimi disoccupati o sottopagati.
Ma, per chi lo ha desiderato come me e te, può essere il più bel mestiere del mondo.
Ti consiglio altri quattro siti.
Ciao e augurissimi!
Luigi BricoBriciola
Giornalista pubblicista in Milano dal 1979
Fonti:
www.mestierediscrivere.it
www.odg.it
www.francoabruzzo.it
www.piccoligiornalisti.it