Domanda:
Diritto di cronaca..... Come si sente oggi la Sciarelli?
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2010-10-07 00:23:16 UTC
"...Con i propri articoli, un giornalista ha il diritto a raccontare dell'avvenimento di un evento di pubblico interesse. Il diritto di cronaca si estende a chiunque, anche non iscritto all'albo dei giornalisti, voglia raccontare ad altri vicende avvenute. Il diritto di cronaca si manifesta quindi attraverso la narrazione di fatti, rivolgendosi alla collettività indiscriminata ..."

Sono profondamente addolorata per la morte di quel piccolo tesoro, sbigottita e stupefatta per il modo con cui una madre viene a conoscenza della tragedia che le sconvolgerà la vita per sempre.

Sarah Scazzi = Alfredino Rampi

Ricordo i bei tempi i cui i giornalisti dicevano: la famiglia è stata avvertita.

Ieri sera la signora Sciarelli parlava di "cadavere" , "il corpo è stato ritrovato", "Lo zio è l'assassino" ... la madre di quel "cadavere" era, praticamente, in studio.... quando muore un militare in Afghanistan parte una squadri di psicologici a sostegno dei familiari.. i miei complimenti!!!
Undici risposte:
2010-10-07 05:04:11 UTC
Ho letto ora ora tutta la notizia....e dopo una sensazione se pur leggera di vomito (giuro) ho pensato che la cosa piu’ bella che si possa fare è cercare di fermare questo male.... che sembra dilagarsi sempre di piu’ e sempre peggio.



Io interverrei anzi invito (visto che non ho tempo ora) a raccontare qualche esempio di bontà virtuosa, e di giornalisti coraggiosi.....e lasciare nell’oblio il resto..... e poi che nessuno mi venga a dire che il male non esiste in quanto male!!!!!!!
2010-10-07 00:28:06 UTC
Dimentichi la cosa piu importante:



La madre della vittima ha saputo la notizia in diretta si,ma non dalla Sciarelli,ma da un brigadiere che l'ha avvisata via cellulare,se noti la madre della vittima risponde al cellulare mentre era in collegamento dalla casa del cognato-assassino...



Diritto di cronaca si,ma riportando i fatti realmente accaduti.
eveline
2010-10-07 06:57:03 UTC
Voglio essere sincera. Ho saputo della notizia stamattina su internet. Mia madre poi mi ha detto di aver visto "Chi l' ha visto?" ieri sera e di averlo saputo lì. Io non seguo quella trasmissione, perché mi angoscia. Però sono andata su youtube, ho cercato il video della puntata di ieri sera, sicura che qualcuno l' avesse già caricato, e l' ho guardato. La notizia della morte della ragazza e della sua modalità mi ha colpito e dispiaciuto. Ma ammetto che, quando ho saputo che la madre aveva avuto la notizia in diretta tv, sono stata curiosa di vedere. Forse è vero che ormai oggi tutto è spettacolarizzato, tutto, perfino la morte, diventa uno spettacolo in stile grande fratello, da vedere comodamente seduti sul divano del salotto. E' un meccanismo questo che influenza tutti, non solo gli spettatori, ma anche gli attori, in questo caso i parenti della vittima. Quante volte ad esempio vediamo genitori intervistati poche ore dopo la morte dei loro figli? E' diventata quasi la prassi. E spesso mi viene da chiedermi "ma come fanno a parlare, a rilasciare interviste, anche solo a formulare frasi logiche dopo un fatto simile?". Eppure succede. I giornalisti fanno il loro lavoro, che ormai è diventato questo, un business il cui obiettivo sono gli ascolti, catturare l' attenzione della gente. La cronaca nera è al centro di ogni tg, perché? Perché fa più audience, e forse anche per sviare l' attenzione da altre notizie. La gente è incuriosita dal dolore altrui, si identifica in quei cittadini "normali" la cui vita viene svelata davanti ad una telecamera. Questo non vuol dire che le persone non siano più capaci di dispiacersi sinceramente per una disgrazia capitata a qualcuno. In realtà devo dire che la Sciarelli mi ha fatto un' impressione migliore ieri sera di tanti altri giornalisti, in stile studio aperto per intenderci, che se si fossero trovati in una situazione simile avrebbero di certo saputo combinare di peggio.

Più che altro mi chiedo per quale assurdo motivo le notizie siano date prima ai giornalisti che ai famigliari delle vittime.
nickypuntoebasta
2010-10-07 05:03:45 UTC
ho appreso la notizia al tg delle 7.10 stamattina.

non ho visto la trasmissione ieri sera, non la vedo mai,

mi rifiuto di inzuppare il pane nel dolore mercificato

di persone a volte consapevoli altre, troppo spesso ignare



sono rimasta sbigottita dalla notizia

primo perché un fatto di cronaca

che dovrebbe essere coperto dalle indagini della polizia

è sbattuto in un tolk-show

poi perché per l'audience sono capaci ormai di tutto:

buffo vero che la confessione prima e le prove poi

sono state trovate durante una trasmissione televisiva?

e guarda caso in diretta con la cucina di casa della vittima allestita per l'occasione

come un set cinematografico di terz'ordine.



provo disgusto

e vergogna...

tutti li a sbavare su una storia di una miseria infinita

prima ad additare la bella bimba che si è data alla fuga complice la chat

ora a fare ohhh! e stato lo zio... poverina!

ma la prima domanda che ho sentito stamattina in negozio da chiunque ne ha parlato è stata di sapere se l'ha violentata...

perché se non l'avesse fatto?

cadeva la notizia? faceva di certo meno impressione...



e in tutto ciò il messaggio subliminare qual'è?

che la televisione può, più e meglio delle forze dell'ordine

e con più divertimento per tutti



che schifo.
?
2010-10-07 05:04:46 UTC
E la saga della Televisione del Dolore, quella che non distingue fra un concorrente del GF o i famigliari delle vittime... Ho letto la notizia stanotte, la televisione è un soprammobile a casa mia ormai. Sono sconcertata dall'insensibilità di chi concepisce programmi che si nutrono della sofferenza altrui senza il decoro di un tempo, quando la trasmissione si interrompeva quando qualcuno in studio si sentiva anche soltanto poco bene..no.. adesso la telecamera ipietosa e impaziente aspetta la smorfia e le lacrime di chi ha perduto un famigliare per sempre .. ora saranno lì con i microfoni in mano "Signora come si sente adesso?" e la risposta che vogliono non è verbale ma fisica, vogliono trasmettere un pathos che sinceamente io non vorrei condividere con nessuno. Tralascio i commenti sulla tragedia. Come sempre più spesso accade è proprio chi ti conosce bene che può diventare un perricolo..
yuta
2010-10-07 04:37:01 UTC
concordo in pieno con te anche io sono rimasta a dir poco sconcertata di un giornalismo così selvaggio e privo di ogni etica morale
luciano
2010-10-07 06:44:26 UTC
Ieri è stata una giornata molto triste. La morte di Sarah Scazzi è davvero sconcertante. Ma quelloo che fa ulteriormente rabbrividire sono i modi in cui si diffondono le notizie e le domande che poi vengono fatte a persone che hanno una sofferenza dentro che è immane. E' mai possibile che in quei momenti ad una mamma viene chiesto se continuare una trasmissione, con le parole"decida lei, se continuare o chiudere la trasmissione" Ma da dove vieni???? Che cavallerizza!!!!! Cavalcare l'onda dello share e dimostrare una totale disumanità e volgarità. Si poteva interrompere la trasmissione e dare la possibilità alla madre di apprendere quelle concitate notizie in altro modo, sicuramente. Ma lo share non si impennava... Un'altra figuraccia che sicuramente si poteva evitare. Buongiorno.
Ransie...la streghetta!!!
2010-10-07 05:03:55 UTC
No guarda hai assolutamente ragione...è stata un'agonia!!! sembrava più una guerra tra giornalisti a ki sputtanava prima l'accaduto...e quella povera madre era lì,a sentir parlare del cadavere della figlia...senza ke nessuno le spiegasse un kavolo di niente,trattata come una persona normale!!è assurdo!!ma anke gli inquirenti,il magistrato,le forze dell'ordine...kom'è possibile ke nessuno di questi idioti abbia avvertito x prima la madre?!?sono senza parole...ormai niente funziona più come dovrebbe...
thanos
2010-10-07 06:30:54 UTC
Fare soldi,soldi,soldi, alzare l'audience è l'unico obiettivo

La coscienza personale non esiste più

Ricordo solo che molti nazisti si giustificavano col fatto che avevano obbedito agli ordini.

Il paragone può sembrare fuori luogo ma ormai l'unica cosa che importi è "avere questo alibi"

Non saprei dire come si senta la Sciarelli (non guardo mai quel tipo di trasmissione)quindi non posso esprimermi per lei.

Ma spero che la sua coscienza qualche riflessione l'abbia fatta

se non altro per carità cristiana,come dovrebbe essere...



@doverosa correzione riguardo alla Sciarelli

Non sapevo che avesse chiesto alla signora se non preferisse che si interrompesse la trasmissione

Cosa che ha assicurato avrebbe fatto
?
2010-10-07 00:34:27 UTC
è stata la cosa che ha mi ha colpito di più,sembra assurdo a dirsi,davanti a un delitto del genere,ma che Sarah fosse morta ormai lo pensavano tutti e anche che lo zio fosse coinvolto, ma nessuna pietà per i vivi,davanti a uno scoop.

penso che la sciarelli se ne sia resa CONTO DOPO, si vedeva che non pensava ad altro che a dare la notizia per prima.senza pensare che aveva in collegamento la madre dell'assassinata e la figlia dell'assassino.

beh,sapete cosa ho pensato,contrariamente a tutte le mie idee e convinzioni? che qualche volta un bavaglietto i giornalisti se lo meriterebbero
2016-12-04 02:58:49 UTC
Non sei ipersensibile, voi avete il diritto che venga tutelata l. a. vostra privateness, non so in che modo potreste farlo ma posso accenderti una stellina e spero di cuore che qualche character più competente di me possa aiutare te e l. a. tua famiglia... Ti abbraccio con affetto.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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