Domanda:
Cosa ne pensate delle "intercettazioni"?
milady
2006-07-12 00:11:33 UTC
Insomma ritenete che sia giusto servirsene a livello investigativo e a livello mediatico?
Tredici risposte:
estel
2006-07-15 09:59:46 UTC
a livello investigativo sono necessarie, ma nn è giusto pubblicarle se nn hanno rilievo penale solo x vendere di +
2006-07-13 05:11:30 UTC
A livello investigativo servono, vedi x esempio criminalità organizzata.....Certo nn bisogna abusarne, e, intendo mettere tutti nel calderone solo perchè si è amici o conoscenti di un indagato.....

A livello mediatico, lo trovo un soppruso, perchè a volte si rischia di rovinare x sempre la reputazione e la dignità di una persona....

Ma, oggi, con la cultura imperante del "pettegolezzo" e delle "pruderie"....soprattutto se a sfondo sessuale...nessuno resiste!!

Avete fatto caso, nell'ultimo scandalo (Savoia),quanta risonanza hanno dato a notizie di secondaria importanza, tralasciando, o mettendo in secondo piano quelle di maggiore spessore......Mi riferisco naturalmente alle testate giornalistiche famose...

Ma, chi dà in pasto ai media, notizie riservatissime e delicate??

Chi, in effetti, dovrebbe proteggere i cittadini, indagati compresi, cioè la "LEGGE"
ahyrogen
2006-07-12 03:51:00 UTC
Io penso che un conto sia intercettare le comunicazioni a fini investigativi (e sinceramente chi maneggia miliardi non mi fa assolutamente alcuna pena se viene spiato).

Un'altro discorso è riportare i contenuti di queste sulle pagine dei giornali e nei programmi televisivi.

C'è un limite all'informazione che deve essere utile e non sensazionalistica.

Vorrei che giornali e tv mettessero lo stesso impegno che mettono nelle pubblicazioni di queste intercettazioni per fare un paragone tra i dati economici del 2001 e quelli di oggi (disastrosi).

Ma di questo conviene non parlare.

Allo stesso modo vorrei che si facesse più informazione su certi personaggi della politica che anzichè salvatori della patria hanno molti scheletri nell'armadio da farsi perdonare.

Ma tutto questo ai signori del giornalismo (tv e carta) non conviene, forse perchè stipendiati dal medesimo soggetto.

Comunque sia non trovo corretto sbandierare sui media le intercettazioni a fini giuridici.

La giustizia le faccia e faccia tranquillamente il suo corso.
summer
2006-07-12 03:48:26 UTC
D'accordissimo con "Numero3" intercettazioni giuste se c'è il sospetto concreto che una persona abbia commesso o stia commettendo un illecito, per il resto.......un po' di privacy......se ne parla tanto!!!
Salvo
2006-07-12 01:08:01 UTC
intaccano la privacy delle persone...oggi uno non si può iù neanche permettere sfogarsi da solo o robe simili, che non si a mai chi ti sta ascoltando...

a livello mediatico non è giusto, ma se è a livello investigativo magari si...ma poi dipende dai casi...
AirHanna
2006-07-12 00:43:29 UTC
Io penso che sia giusto se serve a scoprire certe cose.
Numero 3
2006-07-12 00:31:49 UTC
Penso che come tutte le cose siano uno strumento giusto solo se utilizzato con raziocinio e correttezza. Sicuramente sorvegliare persone sospettate di qualche illecito è utile, ma viene da chiedersi quando è giusto che qualcuno possa mettersi ad origliarti in maniera legale.....
Morgan
2006-07-12 00:25:45 UTC
Sono uno strumento essenziale dell'attività investigativa. Ma dal punto mediatico è una perversione del sistema
Ste 6292
2006-07-12 00:25:41 UTC
Cosa ne penso? che le intercettazioni che hanno permesso di beccare Moggi non esistono solo nel calcio, ma in tutto il mondo dello sport.
Marc
2006-07-12 00:24:43 UTC
Ti rispondo da giurista. Si tratta di un mezzo di ricerca della prova particolarmente insidiosa, che mira a formare la prova cogliendo di sorpresa coloro che conversano non solo telefonicamente ma anche di presenza c.d. ambientali.

Si può avere l'intercettazione anche da parte di uno degli interlocutori perchè la Costituzione tutela la segretezza delle comunicazioni, ma non la riservatezza.

Il giudice può autorizzare le intercettazioni solo in presenza di specifici indizi di colpevolezza.



Questo vuol dire che l'intercettazione è un mezzo do ricerca della prova che si utilizza solo se già vi sono indizi di colpevolezza a carico dell'intercettato: questo è un limite all'invasività delle intercettazioni, mezzo estremamente subdolo.
alessandro
2006-07-12 00:21:43 UTC
a livello giuridico le intercettazioni sono di livello secondario, in quanto possono essere di supporto a delle prove consistenti, ma da sole non possono, o almeno non potrebbero essere sufficienti. La cosa deleteria è che le procure appoggiandosi a tale metodologia perdono la capacità investigativa tradizionale depauperando un capitale di esperienza che difficilmente potrà essere recuperato. Se consideriamo che oggi come oggi si cerca di chiudere le indagini carcerando persone sulla base di intercettazioni e sperando che confessino per via della galera, la cosa è tristissima, e lo dimostra il fatto che molte persone poi sono risultate innocenti. Per cui direi intercettazioni=scarsità professionale delle forze dell'ordne
mad
2006-07-12 00:21:16 UTC
Troppo sbandierate ultimamente, da fare con molta segretezza
mik free
2006-07-12 00:17:18 UTC
sì ....così i disonesti ci pensan un po' di volte prima di imbrogliare la gente ed aumentar le ingiustizie. Chi è onesto e sincero... non ha paura delle intercettazioni... anzi, potrebbe anche andarne fiero!

A livello mediatico... beh... col tempo ci si scorda dei pettegolezzi.


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