Ciao!!!
Ti inoltro quello che mi ha mandato un'amica quando le ho chiesto la stessa cosa...Purtroppo non so da dove ha preso queste info...
Se so altro te lo farò sapere...
Per diventare giornalista pubblicista è necessario dimostrare di aver collaborato in maniera non occasionale e retribuita con una o più testate giornalistiche per un periodo di almeno 24 mesi. Bisogna allegare alla domanda almeno 65 articoli o servizi giornalistici. Ai fini del Tariffario stabilito dall'Ordine nazionale si adottano le seguenti definizioni:
a) Articolo: è un testo in chiave di resoconto o di analisi su fatti o temi diversi, fino a due cartelle da 25 righe di 60 battute l'una (esempio: politici, economici, sociali, morali, religiosi, culturali, sportivi, etc.).
b) Servizio: è un elaborato oltre le due cartelle più complesso e articolato che presuppone un approfondito lavoro di indagine o di ricerca.
Per accedere alla professione è necessario un percorso universitario quinquennale, con il conseguimento di una Laurea di primo livello (triennale) e un succesivo biennio di specializzazione, che può essere realizzato attraveso una Laurea specialistica, un Master di II livello e una scuola di giornalismo.
Le scuole riconosciute dall'Ordine per diventare Giornalisti sono biennali, a numero chiuso, con bando ogni due anni, spesso private, e consentono durante i due anni di corso di effettuare i 18 mesi di praticantato obbligatorio, da effettuare in parte in stage presso una redazione.
Dopo due anni si è ammessi all'esame di idoneità, superato il quale si chiede l'iscrizione all'Albo che abilita l'esercizio alla professione.